Materassi di qualità dal 1953

Termini e Condizioni

Tutti i prezzi indicati sul sito sono espressi in euro e si intendono comprensivi di IVA e si riferiscono solo ed esclusivamente agli acquisti effettuati sul territorio italiano.
I prezzi per gli acquisti al di fuori del territorio italiano, sono infatti maggiorati a causa di dazi, tasse, oneri e qualsiasi altra imposizione doganale e/o fiscale, connessa all’importazione e allo sdoganamento dei prodotti.


DIRITTO DI RECESSO
In conformità al Codice del Consumo attualmente in vigore, in tema di diritto di recesso, si informa il Cliente che:

1. Il diritto di recesso può essere esercitato entro quattordici giorni dalla ricezione della merce presso il proprio domicilio, a mezzo di dichiarazione esplicita della decisione di recedere; sarà successivamente onere del Consumatore provare l'effettivo invio;

2. Il recedente deve riconsegnare la merce all'Azienda, entro e non oltre quattrodici giorni dall'invio della comunicazione di recesso, nelle stesse condizioni in cui è stata ricevuta; Nello stesso termine verrà restituito il prezzo pagato nonché le spese anticipate dal Cliente per la consegna; in caso di recesso saranno addebitate al consumatore esclusivamente le spese di restituzione dei beni.
3. Il diritto di recesso è espressamente escluso nel caso di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati (a tal fine si sottolinea che le misure standard sono: materasso singolo cm 80x190, materasso matrimoniale cm 160x190, materasso a una piazza e mezzo cm 120x190), nonché per la fornitura di beni sigillati che non si prestino a essere restituiti per motivi igienici o commessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna.

Art. 52.

Diritto di recesso

1. Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all’articolo 56, comma 2, e all’articolo 57.

2. Fatto salvo l’articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire: a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo bene;
2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo lotto o pezzo;
3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;
c) nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantità determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della conclusione del contratto
3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non può accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall’acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non può presentarli allo sconto prima di tale termine.

Art. 53.

Non adempimento dell’obbligo d’informazione sul diritto di recesso

1. Se in violazione dell’articolo 49, comma 1, lettera h), il professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale, come determinato a norma dell’articolo 52, comma 2.
2. Se il professionista fornisce al consumatore le informazioni di cui al comma 1 entro dodici mesi dalla data di cui all’articolo 52, comma 2, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni.

Art. 54.

Esercizio del diritto di recesso

1. Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore può:
a) utilizzare il modulo tipo di recesso di cui all’allegato I, parte B; oppure
b) presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
2. Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all’articolo 52, comma 2, e all’articolo 53 se la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso è inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
3. Il professionista, oltre alle possibilità di cui al comma 1, può offrire al consumatore l’opzione di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso tipo riportato all’allegato I, parte B, o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica senza indugio al consumatore una conferma di ricevimento, su un supporto durevole, del recesso esercitato.
4. L’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore.

Art. 55.

Effetti del recesso

1. L’esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti:
a) di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; oppure
b) di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un’offerta sia stata fatta dal consumatore.

Art. 56.

Obblighi del professionista nel caso di recesso

1. Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Nell’ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all’incasso, deve procedersi alla loro restituzione. È nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate i conseguenza dell’esercizio del diritto di recesso.
2. Fatto salvo il comma 1, il professionista non è tenuto a rimborsare i costi supplementari, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal professionista.
3. Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista può trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto i beni oppure finché il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.

Art. 57.

Obblighi del consumatore nel caso di recesso

1. A meno che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, il consumatore restituisce i beni o li consegna al professionista o a un terzo autorizzato dal professionista a ricevere i beni, senza indebito ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di recedere dal contratto ai sensi dell’articolo 54. Il termine è rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni. Il consumatore sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purché il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo é a carico del consumatore. Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del consumatore al momento della conclusione del contratto, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni, per loro natura, non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta.
2. Il consumatore è responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non è in alcun caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell’articolo 49, comma 1, lettera h).
3. Qualora un consumatore eserciti il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta in conformità dell’articolo 50, comma 3, o dell’articolo 51, comma 8, il consumatore versa al professionista un importo proporzionale a quanto è stato fornito fino al momento in cui il consumatore ha informato il professionista dell’esercizio del diritto di recesso, rispetto a tutte le prestazioni previste dal contratto. L’importo proporzionale che il consumatore deve pagare al professionista è calcolato sulla base del prezzo totale concordato nel contratto. Se detto prezzo totale è eccessivo, l’importo proporzionale è calcolato sulla base del valore di mercato di quanto è stato fornito.

4. Il consumatore non sostiene alcun costo per:

a) la prestazione di servizi o la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantita’ determinata, o di teleriscaldamento, in tutto o in parte, durante il periodo di recesso quando:
1) il professionista ha omesso di fornire informazioni in conformità all’articolo 49, comma 1, lettere h) ed l); oppure
2) il consumatore non ha espressamente chiesto che la prestazione iniziasse durante il periodo di recesso in conformita’ all’articolo 50, comma 3, e dell’articolo 51, comma 8; oppure
b) la fornitura, in tutto o in parte, del contenuto digitale che non è fornito su un supporto materiale quando:
1) il consumatore non ha dato il suo previo consenso espresso circa l’inizio della prestazione prima della fine del periodo di quattordici giorni di cui all’articolo 52;
2) il consumatore non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso quando ha espresso il suo consenso; oppure
3) il professionista ha omesso di fornire la conferma conformemente all’articolo 50, comma 2, o all’articolo 51, comma 7.5. Fatto salvo quanto previsto nell’articolo 56, comma 2, e nel presente articolo, l’esercizio del diritto di recesso non comporta alcuna responsabilità per il consumatore.

Art. 58.

Effetti dell’esercizio del diritto di recesso sui contratti accessori

1. Fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni, in materia di contratti di credito ai consumatori, se il consumatore esercita il suo diritto di recesso da un contratto a distanza o concluso fuori dei locali commerciali a norma degli articoli da 52 a 57, eventuali contratti accessori sono risolti di diritto, senza costi per il consumatore, ad eccezione di quelli previsti dall’articolo 56, comma 2, e dall’articolo 57.

Art. 59.

Eccezioni al diritto di recesso

1. Il diritto di recesso di cui agli articoli da 52 a 58 per i contratti a distanza e i contratti negoziati fuori dei locali commerciali è escluso relativamente a:
a) i contratti di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l’esecuzione e’ iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con l’accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
b) la fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non e’ in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
c) la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
d) la fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;
e) la fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
f) la fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
g) la fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono essere controllate dal professionista;
h) i contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell’effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
i) la fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
l) la fornitura di giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni;
m) i contratti conclusi in occasione di un’asta pubblica;
n) la fornitura di alloggi per fini non residenziali il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attivita’ del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;
o) la fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso.


NORME DI GARANZIA
Permaflex garantisce la riparazione o la sostituzione gratuita del materasso o dei suoi componenti difettosi nella fabbricazione o nel materiale, ma non garantisce danni accidentali o conseguenze dovute a negligenza ed al mancato rispetto delle norme d’uso e manutenzione indicate nel presente Certificato di Garanzia. Pertanto, è fondamentale tenere presente tutti i casi qui riportati in cui la garanzia è considerata nulla e in cui il produttore è esente da ogni responsabilità per eventuali danni a cose, animali o persone.

Mancata soddisfazione soggettiva delle peculiarità del prodotto riscontrabili al momento dell’acquisto (ad es. materasso troppo morbido/rigido, etc...). Mancata osservanza delle norme d’uso e manutenzione.
Danni accidentali e da trasporto privato o di terzi se non contestati all’atto della consegna.
Utilizzo non conforme alla destinazione d’uso.
Modifica o alterazione del prodotto o di sue componenti.
Deterioramenti riconducibili alla normale usura.
Danni causati da agenti esterni (fuoco, acqua, vapore).
Utilizzo di una base d’appoggio (telaio in legno o in ferro) di dimensioni diverse da quelle del materasso.
Anomalie, imperfezioni o difetti originati dall’utente finale, come tagli, strappi, scuciture, buchi o macchie del tessuto. L’eventuale formazione di pilling (pallini) NON rientra nella garanzia, poiché la biancheria contenente fibre sintetiche può provocare tale fenomeno sui cappucci/rivestimenti dei materassi (le cariche elettrostatiche, che possono insorgere in determinate condizioni, fanno propagare componenti di imbottitura attraverso il rivestimento).
Errata manipolazione o eccessivo sovraccarico.
Riparazioni effettuate dal Cliente o da terzi.
Cattive condizioni di igiene e decoro del prodotto (presenza di liquidi organici) come stabilito dal codice del consumo (D.L. N° 206 DEL 06/09/2005 e successive modifiche).
Formazione di muffa dopo 4 mesi dalla consegna (è stato testato che l’eventuale formazione di muffa dopo 4 mesi di utilizzo del prodotto deriva dalla contaminazione dell’ambiente).
Al fine dell’operatività della presente garanzia, il cliente è tenuto a denunciare la presenza di vizi e difetti in forma scritta, precisa e puntuale, a mezzo di raccomandata a/r, corredata da documentazione fotografica attestante l’effettiva non conformità del bene. ITALBED S.R.L. provvederà alla riparazione/sostituzione gratuita del bene esclusivamente a seguito di verifica, da parte di proprio incaricato, dell’effettiva presenza dei vizi/difetti denunciati e documentati. Nel caso in cui il difetto non sussista o non sia dovuto a difetti di fabbricazione e/o conformità, il consumatore sarà tenuto al pagamento anticipato del diritto fisso di chiamata. In caso contrario, il suddetto verrà rimborsato. Casi definiti di tolleranza, conformi alla norma:

Avvallamenti ≤ 30 mm (valore considerato fisiologico per via dell’assestamento delle imbottiture) (misurazioni conformi alla norma UNI EN 1334)
Tolleranza di +/- 2 cm sulle misure (tolleranze e misurazioni conformi alla norma UNI EN 1334)
Tolleranza di +/- 1 cm o del 10% a seconda del valore minore sull’altezza (tolleranze e misurazioni conformi alla norma UNI EN 1334)
Eventuali odori emessi dal materasso appena acquistato che scompaiono in 7/15 giorni (consigliamo di areare i primi giorni la stanza per farli disperdere più velocemente)
Leggeri segni in superficie dovuti alla naturale usura.
N.B. L’altezza dei materassi deve essere rilevata secondo la norma UNI EN 1334.


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TEMPI DI CONSEGNA LINEA PERMAFLEX

I tempi di consegna per i materassi Permaflex standard sono di 10 giorni lavorativi, per i materassi Permaflex fuori misura sono di 15 giorni lavorativi, per i materassi Permaflex Linea Sartoria e Majesty sono di 4 settimane.
I tempi di consegna per le reti e gli accessori sono di 3 settimane.

TEMPI DI CONSEGNA LINEA ABSOLUTE

I tempi di consegna per tutti i materassi della linea Absolute sono di 4 settimane.



RESI

Per il diritto di recesso consultare la pagina termini e condizioni.